“Le vacanze estive degli italiani saranno caratterizzate da una raffica di rincari che porteranno la spesa complessiva della villeggiatura a crescere fino al +15% rispetto allo scorso anno”. Lo denuncia il Codacons, che parla di aumenti indecenti.
Gli ultimi dati Istat sull’inflazione registrano una forte crescita dei listini del comparto turistico, con le strutture ricettive che già oggi hanno applicato aumenti medi del quasi 10%.
Un trend che proseguirà e si intensificherà nei prossimi mesi, coinvolgendo non solo alberghi, villaggi vacanza e strutture varie, ma anche il comparto dei trasporti e dei servizi vacanzieri.
“Gli operatori turistici stanno scaricando sui consumatori finali i maggiori costi energetici determinati dal caro-bollette, attraverso un incremento generalizzato delle tariffe al pubblico” – sostiene Carlo Rienzi, presidente Codacons.
Una politica che sul lungo periodo non pagherà, perché gli italiani, impoveriti dalla crescita dei prezzi al dettaglio e delle bollette di luce e gas, reagiranno ai rincari riducendo la spesa destinata alle vacanze e tagliando i giorni di villeggiatura.