
Il Piemonte sul podio delle “Spighe Verdi” con più comuni rurali virtuosi
Piemonte sul podio per il premio Spighe Verdi con dieci riconoscimenti Nella sesta edizione del premio Spighe Verdi il Piemonte riceve il numero maggiore di
Nella sesta edizione del premio Spighe Verdi il Piemonte riceve il numero maggiore di riconoscimenti, in totale dieci in tutta la regione.
Il premio Spighe Verdi è organizzato dalla Fee, Foundation for Environmental Education, l’organizzazione presente in 77 Paesi che gestisce i riconoscimenti delle località turistiche balneari.
Il premio è pensato per guidare i Comuni rurali a scegliere strategie attraverso un percorso virtuoso a beneficio di tutti.
Quest’anno sono stati premiati 63 Comuni in 13 Regioni d’Italia contro i 59 dello scorso anno.
Le Marche sono al secondo posto della classifica con nove riconoscimenti, la Puglia al terzo con otto, la Toscana e la Calabria al quarto con sette.
Umbria, Lazio e Campania ricevono cinque riconoscimenti; due il Veneto e la Liguria e uno l’ Abruzzo, l’ Emilia Romagna e la Lombardia.
Rispetto allo scorso anno sono quattro i Comuni e 7 le new entry ad entrare nell’ elenco: Ascea in Campania, Crosia in Calabria, Ginosa e Pietramontecorvino in Puglia, Norcia e Scheggino in Umbria, Sanremo in Liguria.
Inoltre ci sono tre centri da confermare di cui due in Abruzzo con Gioia dei Marsi e Giulianova e uno in Sicilia con Ragusa.
La partita si gioca su 67 indicatori che compongono 16 macro-aree, condivisi con Confagricoltura fin dalla prima edizione.
Esso è in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Tra i criteri presi in considerazione ci sono :
Ma anche la qualità dell’ambiente sonoro, dell’acqua e dell’offerta turistica, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata.
Inoltre principi fondamentali sono la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio e la cura dell’arredo urbano.
L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione il raggiungimento del risultato finale.
Importante il contributo apportato da diversi enti, tra i quali i ministeri Politiche agricole, Turismo, Transizione Ecologica e Ispra.
“Spighe Verdi è un programma che chiama all’azione'”, ha detto il presidente della Fee Italia, Claudio Mazza in occasione dell’assegnazione dei premi.
Mazza spiega che “in un momento in cui le amministrazioni sono chiamate a confrontarsi anche con emergenze ambientali e sanitarie, un Comune certificato possiede una modalità di lavoro e di gestione del territorio, in cui tutti sono protagonisti di buone pratiche ambientali e comportamenti virtuosi rendendo possibile quel cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno”.
Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, si dice “orgoglioso che attraverso il programma di Fee, al quale collaboriamo sin dalla prima edizione, venga compreso e certificato il valore del lavoro degli agricoltori”.
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