L’aumento di bilancio da parte dell’Ue si va ad inserire nel regime originario, approvato il 15 luglio 2020, che prevede sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili, agevolazioni fiscali e di pagamento, riduzione o cancellazione del pagamento di contributi previdenziali e del debito.
L’Ue aiuta gli agricoltori italiani a continuare le loro attività durante e dopo l’epidemia di coronavirus. Tanto che il sostegno pubblico continuerà ad essere concesso anche sotto forma di sostegno per i costi fissi non coperti.
La Commissione ha constato anche che il rinnovo del regime italiano è conforme alle condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo.
Per quanto riguarda il sostegno sotto forma di aiuti di importo limitato, il sostegno non supererà:
Per quanto riguarda, invece, il sostegno ai costi fissi non coperti, l’aiuto da parte dell’Ue non supererà i 12 milioni di euro per beneficiario.