Il gruppo svizzero prevede di stanziare 1,3 miliardi di franchi svizzeri entro il 2030, con l’attuazione graduale di questo programma che mira a incoraggiare la scolarizzazione dei bambini e le pratiche di agricoltura rigenerativa.
In particolare Nestle’ prevede di pagare dei bonus per migliorare le condizioni di vita delle famiglie nelle piantagioni di cacao che si aggiungeranno ai premi già introdotti dai governi della Costa d’Avorio e del Ghana oltre a quelli che il colosso alimentare svizzero già versa per il cacao certificato.
Nel 2019 la Costa d’Avorio e il Ghana, che da sole rappresentano il 70% della produzione mondiale, hanno imposto un cosiddetto bonus differenziale di reddito dignitoso che prevede un pagamento aggiuntivo ai produttori di 400 dollari per tonnellata di cacao.