Anche in Italia l’agricoltura biologica verrà tutelata per legge. Il provvedimento tanto atteso, dopo quattro anni dalla sua presentazione in Parlamento, è stato approvato dal Senato quasi all’unanimità con 195 voti favorevoli, nessun contrario e 4 astenuti.
Le novità introdotte riguardano:
Inoltre il ddl prevede un tavolo tecnico per la produzione biologica, l’educazione al consumo, agevolazioni per la conversione al bio, anche attraverso forme associative e contrattuali per rafforzare la filiera e il lavoro.
Il comparto festeggia e tira un sospiro di sollievo, perché nei mesi scorsi la legge si era impantanata in uno scontro sull’agricoltura biodinamica inizialmente inserita nel ddl al pari dell’agricoltura biologica.
La controversia ha visto scendere in campo scienziati, associazioni e anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere di eliminare dal testo ogni riferimento all’agricoltura biodinamica, considerata una pratica non solo priva di basi scientifiche, ma al limite della superstizione.
Cattaneo propone di far approvare a palazzo Madama un ordine del giorno – firmato in modo trasversale da tutti i gruppi – che impegna il governo ad esercitare in modo tempestivo la delega legislativa prevista dallo stesso disegno di legge per “sostenere tutte le iniziative legislative per togliere i riferimenti diretti alla pratica dell’agricoltura con metodo biodinamico”.
La cancellazione definitiva del biodinamico dalla legge di fatto ancora non c’è e in Senato alcuni parlamentari hanno chiesto un compromesso su queste due tipi di agricoltura.
Il senatore del Pd Mino Taricco invita a non demonizzare il biodinamico e ricorda: “per fortuna le norme che approviamo oggi tengono al riparo e tutelano anche quel tipo di produzione agricola”.