Secondo l’analisi dell’Osservatorio UIV-Vinitaly (Unione Italiana Vini) è nei Paesi extra-Ue che gli spumanti italiani diventano gli assoluti protagonisti.
Gli sparkling italiani arrivano anche in:
Ma la crescita non riguarda solo le bollicine. I rossi dop piemontesi e toscani hanno raggiunto negli Usa rispettivamente il 32% e il 26%. Mentre i rossi siciliani crescono in Canada del 52%.
“La categoria che più ha sofferto l’emergenza ora è diventata il vero simbolo della reazione lock-down” – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – “Usa e Canada saranno due tra i Paesi maggiormente rappresentati attesi al prossimo Vinitaly, in programma dal 10 al 13 aprile”.